Verdetto d'appello confermato, eccezion fatta per alcuni ricorsi presentati dagli imputati relativamente alle aggravanti. La Corte di Cassazione ha dunque messo il sigillo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Interdittiva antimafia per la Igeco: a rischio appalti per centinaia di milioni di euro
Voto & clan: nuove foto “Congelato” profilo Fb
Omicidio della piccola Angelica Pirtoli: la Cassazione conferma l'ergastolo per il killer
La stessa decisione sull'aggravante dell'"ingente quantità" è stata presa nei confronti di Vincenzo Costa, 56enne di Matino, (condannato a 14 anni); di Besar Kurtalija, 33, di Parabita (16 anni); di Matteo Toma, 41, di Parabita (11 anni); Mauro Ungaro, 37, di Taurisano (10 anni e dieci mesi); Fernando Mercuri, 57, di Parabita (12 anni); Orazio Mercuri, 50, di Parabita (14 anni); Giovanni Picciolo, 38, di Collepasso (11 anni). In questi ultimi tre casi, gli ermellini hanno accolto anche il ricorso relativo all'aggravante di aver agito con modalità mafiose: se ne discuterà in un nuovo processo davanti alla Corte d'Appello.
La Corte ha infine rideterminato le pene relative alle sanzioni: da 3 anni e dieci mesi a 2 anni e 11 mesi, più 13mila euro di multa per Antonio Fattizzo, 42, di Parabita e da 3 anni e quattro mesi a 2 anni e 8 mesi, più 12mila euro di multa per Antonio Luigi Fattizzo, 24, di Parabita. Per entrambi è quindi venuta meno l’interdizione temporanea dai pubblici uffici.
Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Laura Minosi, Carlo Martina, Luca Laterza, David Alemanno, Marico Coppola, Vincenzo Blandolino, Biagio Palamà, Gabriella Mastrolia, Francesco Fasano e Pietro Ripa. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia