Cassazione, il Csm sceglie Ercole Aprile. Arriva la nomina: presidente di sezione

Ercole Aprile
Unanimità dal plenum e arriva la prestigiosa nomina per il giudice leccese Ercole Aprile: sarà presidente di sezione della Corte di Cassazione. Apice della carriera...

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Unanimità dal plenum e arriva la prestigiosa nomina per il giudice leccese Ercole Aprile: sarà presidente di sezione della Corte di Cassazione. Apice della carriera per un magistrato stimatissimo, le cui doti professionali e umane sono riconosciute da tutti. Moltissimi sono stati i messaggi di affetto e di auguri che gli sono stati destinati.

Chi è Ercole Aprile

Nato nel 1961, Aprile è in magistratura dal 1989. A lungo giudice a Lecce, è poi approdato alla Suprema Corte nel 2012, sesta sezione. È stato consigliere del Csm. Ha fatto anche parte del collegio della Cassazione sul processo Mediaset che vedeva tra gli imputati Silvio Berlusconi. Preparato al punto da essere consulente giuridico e autore di diversi volumi; equilibrato da raccogliere l'apprezzamento dell'ufficio del pubblico ministero e degli avvocati. Un curriculum consolidato dal 1994, quando era giudice a latere nel secondo maxiprocesso alla Sacra Corona Unita, presieduto da Mario Buffa, il giudizio sugli omicidi della criminalità organizzata negli anni della guerra sanguinaria, sugli attentati al palazzo di giustizia, sulla bomba contro il treno Lecce-Stoccarda. Fu lui a scrivere, tre anni dopo, la sentenza di condanna, con gli ergastoli e i secoli di carcere inflitti agli oltre 70 imputati. Anni in Tribunale: dopo la sezione giudicante, l'incarico all'ufficio gip (come giudice e poi come coordinatore) e infine al Tribunale del Riesame (anche qui, prima magistrato ordinario e poi responsabile dell'ufficio). C'è la sua firma sotto alcune delle principali ordinanze contro la criminalità organizzata e i reati nella pubblica amministrazione. Provvedimenti giudiziari di rilievo. Ma il Csm ha rimarcato anche il numero e la qualità delle esperienze organizzative maturate, un background indispensabile per ricoprire ruoli direttivi o semidirettivi.

Tra le designazioni, come giudice di Cassazione, c’è stata anche quella di Cinzia Vergine, fino a qualche giorno fa giudice del dibattimento a Lecce. In precedenza i magistrati Antonio Gatto e Giovanni Gallo che hanno superato la procedura selettiva nazionale per dieci posti nel Massimario.

Quanto agli incarichi, per quel che riguarda Lecce, si attende ora che la V Commissione della Corte di Cassazione, indichi il nome del nuovo presidente del Tribunale di Lecce, del procuratore della Repubblica, del procuratore generale presso la Corte d’Appello di Lecce e anche di uno dei due procuratori aggiunti.

Quanto al Tribunale, in corsa sono in quattro: Anna Rita Pasca, attualmente presidente facente funzioni; Luigi Agostinacchio, magistrato di Cassazione; Antonio Del Coco, presidente del Tribunale di Taranto, Pietro Baffa presidente di sezione al Tribunale penale di Lecce. In Procura, a contendersi la nomina di numero uno dei pm sono (in ordine di presentazione della domanda), Rosa Volpe, procuratrice aggiunta a Napoli; Pina Montanaro, procuratrice per i minorenni di Taranto; Giuseppe Capoccia, procuratore della Repubblica a Crotone; Alberto Santacatterina, pm della Dda di Lecce; Marzia Eugenia Sabella, procuratrice aggiunta a Palermo; Angelo Vittorio Antonio Cavallo, procuratore della Repubblica di Patti, sempre in Sicilia.

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Quotidiano Di Puglia