Calimera, tentato omicidio fuori dal bar: 30enne condannato a 12 anni

La sentenza al termine del processo con rito abbreviato

Calimera, tentato omicidio fuori dal bar: 30enne condannato a 12 anni
Dodici anni di reclusione per tentato omicidio: è la pena decisa dal gup Angelo Zizzari al termine di un processo con rito abbreviato per Antonio Sebastien Dell’Anna,...

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Dodici anni di reclusione per tentato omicidio: è la pena decisa dal gup Angelo Zizzari al termine di un processo con rito abbreviato per Antonio Sebastien Dell’Anna, 30enne di Merine, accusato di aver sparato contro 56enne Giovanni  Doria, raggiunto in strada da quattro colpi di pistola all’addome e alle gambe. La pena tiene conto dello sconto di un terzo previsto dal rito. 


I fatti si verificarono a Calimera il 2 ottobre del 2022. L’episodio non avvenne lontano dalla caserma dei carabinieri, nei pressi di un bar di via Basilicata. Il gup ha riconosciuto alla parte civile, la vittima dell’agguato, un risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede. A sostenere l’accusa il pm Donatina Buffelli. Dell’Anna fu arrestato per quell’episodio.

Le indagini

Secondo quanto emerse dalle indagini dei carabinieri, il ferimento maturò per ragioni legate alla gestione delle piazze di spaccio. A convincere gli inquirenti furono gli esiti dell’esame balistico su un’arma sequestrata a Dell’Anna in precedenza. Pistola e scheda telefonica erano  risultate entrambe collegate al luogo del tentato omicidio. Dalla scheda del telefonino in possesso di Dell’Anna, infatti, il giorno dell’agguato sarebbero partite numerose chiamate al numero della vittima. Furono inoltre ascoltati  numerosi testimoni che la sera del 2 ottobre erano presenti nei pressi e all’interno di un bar di via Sicilia, a pochi passi dal luogo dell’agguato. Testimoni che avrebbero riferito di aver visto un’auto grigia fermarsi sull’altro lato della strada dove era presente anche  Doria detto “Panarino”. «Mo che vuole questo» avrebbe detto il 56enne. «È tutto oggi che mi stanno chiamando» avrebbe poi aggiunto  Doria, prima di avvicinarsi all’auto. A immortalare l’agguato le numerose immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona.

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Quotidiano Di Puglia