Calimera, la Carovana Antimafie in piazza per solidarietà con il sindaco minacciato

Il sindaco di Calimera, Francesca De Vito
Amministratori, cittadini, il parroco don Luigi Toma, forze dell’ordine e tanti ragazzi, delle scuole medie e primaria. Hanno riempito piazza del Sole a Calimera di buon mattino...

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Amministratori, cittadini, il parroco don Luigi Toma, forze dell’ordine e tanti ragazzi, delle scuole medie e primaria. Hanno riempito piazza del Sole a Calimera di buon mattino per accogliere la Carovana Internazionale Antimafia e i suoi rappresentanti. Una tappa che ha un grande valore simbolico per l’intera comunità: la Carovana si stringe attorno al sindaco Francesca De Vito, destinataria di un inquietante episodio intimidatorio: due proiettili fatti recapitare in busta chiusa sulla sua scrivania non più di un mese fa. Senza dimenticare che Calimera è il comune d’origine di Antonio Montinaro, il poliziotto capo scorta di Giovanni Falcone, morto nell’attentato di Capaci il 23 maggio 1992. L’associazione Nomeni, fondata dalla sorella di Antonio, porta avanti il suo ricordo e le iniziative a lui legate, come questa. Accolti dagli striscioni realizzati dai ragazzi, i rappresentanti delle associazioni Arci, Libera, Avviso Pubblico, Cgil, Cisl e Uil, hanno portato il loro messaggio di solidarietà ad una comunità negli ultimi mesi oggetto di gravi episodi criminali che sono finiti anche all’attenzione del prefetto. Un comune di periferia, come tanti altri, dove la povertà e il disagio sociale costituiscono il terreno fertile per la crescita dell’illegalità.


"Siamo con voi" è il messaggio lanciato dalle associazioni alle istituzioni e ai ragazzi, il futuro di ogni terra. Una testimonianza di come solo uniti si vince e si diventa invincibili.

Commosso il ringraziamento del sindaco: "Grazie a tutti, assieme possiamo costruire una comunità solidale nel segno della legalità, della giustizia, dei diritti per tutti". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia