Calcio, scontri durante l'amichevole Nardò-Ugento: Daspo a 4 tifosi

Calcio, scontri durante l'amichevole Nardò-Ugento: Daspo a 4 tifosi
Nei giorni scorsi gli agenti del commissariato di polizia di Nardò hanno notificato quattro provvedimenti di Daspo ossia “divieti di accedere alle manifestazioni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nei giorni scorsi gli agenti del commissariato di polizia di Nardò hanno notificato quattro provvedimenti di Daspo ossia “divieti di accedere alle manifestazioni sportive” (1 per otto anni – 2 per tre anni e 1 per un anno), messi dal Questore della Provincia di Lecce, a quattro tifosi neretini, due dei quali già daspati per altri fatti) ritenuti responsabili dei disordini avvenuti in occasione dell’incontro di calcio “amichevole” tra la squadra del Nardò e quella di Ugento, in cui hanno partecipato, tra gli altri, circa 200 tifosi neretini.

I fatti

Il 19 agosto 2023, durante l’amichevole, dopo un’azione di gioco violenta tra le due squadre, nasceva una lite tra due calciatori che, con effetto domino, coinvolgeva tutti gli altri giocatori e i dirigenti sportivi. Nella circostanza, alcuni tifosi facinorosi del Nardò, dopo aver invaso il campo, si tuffavano nei tafferugli, sferrando calci e pugni, e qualcuno, usando la cinghia dei pantaloni, anche frustate ai danni dei giocatori ugentini.

Così, alcuni calciatori, spaventati dalla furia dei suddetti tifosi, scavalcando pericolosamente il muro di cinta dello stadio, fuggivano nelle vie cittadine per trovare rifugio in alcune abitazioni. In un caso particolare, un calciatore, per scampare al pericolo, raggiungeva in autostop la città di Taviano.

Per contenere i disordini venivano inviate diverse volanti della Polizia di Stato che sedavano gli animi e identificavano i presenti. Le indagini svolte dagli agenti dal Commissariato di P.S. di Nardò, attraverso la visione delle immagini girate durante l’incontro e i tafferugli, permettevano di individuare i quattro responsabili che all’epoca dei fatti sono stati denunciati per scavalcamento e invasione di campo.

La successiva istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha portato all’emissione da parte del Questore di Lecce dei provvedimenti di Daspo a carico dei 4 soggetti, con durata da 1 a 8 anni, differenziata in base alla gravità e alla reiterazione delle condotte da parte delle persone individuate, in quanto, attraverso il loro comportamento hanno messo in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica.

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia