Botte e minacce ai bimbi dell'asilo: maestra indagata

Botte e minacce ai bimbi dell'asilo: maestra indagata
Botte, minacce, maltrattamenti: sono le terribili accuse mosse nei confronti di una maestra di una scuola dell'infanzia del Basso Salento, originaria di Gallipoli, che ora si...

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Botte, minacce, maltrattamenti: sono le terribili accuse mosse nei confronti di una maestra di una scuola dell'infanzia del Basso Salento, originaria di Gallipoli, che ora si trova nei guai, in seguito alla denuncia di una coppia di genitori, preoccupati per quanto raccontato dal bimbo di tre anni al suo rientro a casa, dopo la mattinata trascorsa in aula. Comportamenti e frasi che poco si addicevano al carattere del piccolo. E così hanno denunciato tutto ai carabinieri della compagnia di Gallipoli.


I primi accertamenti avrebbero messo in luce una serie di atteggiamenti che mettono in cattiva luce la maestra. Non solo sculacciate, pizzichi, tirate di capelli, che pure sono comportamenti da evitare quando si tratta di insegnanti, ma anche frasi minacciose e che incutevano terrore nelle piccole vittime. «Viene Gesù e vi porta via», «Se parlate con i genitori i mostri vi prendono», e così via. Il tutto, ovviamente, va contestualizzato e letto alla luce di un quadro più ampio, che è appunto quello che le indagini dei carabinieri gallipolini stanno cercando di fare.

In ogni caso, la denuncia dei genitori del bimbo (cui non sono sono aggiunte altre denunce) contiene una ricostruzione (che, è bene ricordarlo, è pur sempre di parte) che lascia senza parole. Quando il bambino tornava a casa, aveva un atteggiamento violento nei confronti dei suoi stessi genitori. Aveva cambiato le proprie abitudini, chiudendosi sempre di più in se stesso e non riuscendo più a dormire la notte. Inoltre, nella denuncia si farebbe riferimento anche ad alcuni lividi che papà e mamma avevano scoperto sul corpo del loro figlioletto.

Insomma, le premesse c'erano tutte quantomeno per avviare un'indagine. Che si avvale della denuncia dei genitori, delle testimonianze di altre persone e che in ogni caso è (anche) a tutela della stessa maestra, che potrà difendersi dall'accusa di aver minacciato e picchiato i bimbi che i genitori le avevano affidato. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia