Bimbi disabili a scuola senza assistenza a Lecce, la denuncia: «Scandalo annoso, si intervenga»

Bimbi disabili a scuola senza assistenza a Lecce, la denuncia: «Scandalo annoso, si intervenga»
«Siamo alle solite, problemi irrisolti e conseguenze che vengono pagate sempre dall’anello debole della nostra comunità. Anche quest’anno come negli anni...

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«Siamo alle solite, problemi irrisolti e conseguenze che vengono pagate sempre dall’anello debole della nostra comunità. Anche quest’anno come negli anni scorsi, siamo stati contattati da alcuni genitori di figli con disabilità gravissima e iscritti all’istituto Comprensivo “P. Stomeo – G. Zimbalo” Lecce dove purtroppo c’è una grave assenza dell’assistenza dell'Oss. Questi ragazzi, ancora ad oggi, sono costretti a frequentare la scuola senza l’adeguata assistenza scolastica quale la cura del corpo, l'aiuto per l'uso del wc, la pulizia, la gestione del controllo sfinterico, il cambio degli indumenti, esigenze primarie che interessano proprio i minori affetti da gravi disabilità».

La denuncia è di Giancarlo Capoccia, coordinatore cittadino di Lecce del Movimento Regione Salento. Nella nota spiega che in questi due anni più volte si è cercato di venire a capo delle responsabilità e delle competenze che il caso comporta. «Il risultato è stato assistere ad un vero e proprio scaricabarile tra Comune di Lecce e Provveditorato agli Studi. Eppure voglio ricordare a tutti che l’assistenza di base degli alunni disabili è parte fondamentale del processo di integrazione scolastica e la sua concreta attuazione contribuisce a realizzare il diritto allo studio costituzionalmente garantito».

La nota

«L’assistenza di base, di competenza della scuola, va intesa come il primo segmento della più articolata assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale prevista dall’art.13, comma 3, della legge 104/92 - prosegue Capoccia - Se oggi questi sfortunati bambini possono frequentare la scuola è solo grazie al solo contributo delle insegnanti di sostegno e di qualche operatore scolastico che, per sensibilità, cerca di sostituirsi agli operatori OSS.. Chiediamo, a chi compete, grande rispetto per questi bambini sfortunati e per le loro famiglie, e proprio per questo riteniamo che un disabile abbia diritto ad essere assistito in tutto e per tutto da personale qualificato, anche e soprattutto nei bisogni più intimi. Intendiamo quindi, ancora una volta, sottoporre all’attenzione degli organi preposti, questo grande problema presente nelle nostre scuole, che sta creando responsabilità gravi che riteniamo debbano ricadere esclusivamente sulle istituzioni, che invece, dovrebbero essere nostre garanti. Chiediamo dunque un intervento definitivo e risolutivo al fine di garantire l'effettiva realizzazione dei servizi di integrazione scolastica per gli alunni disabili, anche attraverso la cooperazione dei vari soggetti istituzionali nelle rispettive aree di competenza, che consentirebbe il giusto diritto alla frequentazione della scuola ai bambini».

 

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Quotidiano Di Puglia