Ti hanno clonato il bancomat? La banca deve risarcirti: la sentenza del tribunale di Lecce

Ti hanno clonato il bancomat? La banca deve risarcirti: la sentenza del tribunale di Lecce
La banca deve restituire i soldi al correntista se questo è vittima di truffa da clonazione della sua carta bancomat. Il Tribunale di Lecce ha ritenuto responsabile Poste...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La banca deve restituire i soldi al correntista se questo è vittima di truffa da clonazione della sua carta bancomat. Il Tribunale di Lecce ha ritenuto responsabile Poste Italiane del danno patito da un ignaro pensionato per la clonazione della sua carta bancoposta.

IL VERDETTO

La sentenza sancisce la assoluta responsabilità della banca qualora la carta magnetica venga usata da truffatori, a condizione che il titolare ne faccia tempestiva denuncia. La vicenda trae origine dall'esposto di un pensionato, cliente Bancoposta, vittima di una truffa: ignoti gli hanno clonato la carta bancoma e hanno effettuato diversi prelievi. Per questo, l'uomo si è rivolto alla stessa banca per ottenere chiarimenti e la restituzione di quanto gli era stato rubato - oltre 6000 euro - ma la banca aveva respinto ogni responsabilità.  Assistito dagli avvocati Francesco Toto del Foro di Lecce e in collaborazione con lo Studio legale Galfo del Foro di Ragusa, il pensionato ha quindi deciso di agire in giudizio nei confronti di Poste Italiane, che è stata poi condannata dal tribunale ordinario di Lecce al risarcimento del danno e alla restituzione del denaro illegittimamente prelevato al cliente, oltre interessi e rivalutazione.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia