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A Bagnolo del Salento, l’ufficio postale è mobile, un pulmino. L’ufficio vero e proprio, infatti, si trova in via Roma ma da settembre è chiuso al pubblico per lavori di ammodernamento e digitalizzazione inseriti nel progetto “Polis - casa dei servizi digitali”.
Per tamponare i disagi e per motivi logistici Poste italiane ha deciso di inviare un pulmino che potesse fungere da ufficio postale. «Si doveva trattare di poche settimane - spiega la sindaca Irene Chilla - noi abbiamo messo a disposizione lo spazio antistante la casa comunale per il parcheggio del pulmino salva situazione, poi non abbiamo capito il perché i lavori si siano bloccati, con tanti disagi che ogni giorno sia gli impiegati postali che le persone sono costretti ad affrontare».
Una situazione questa che dura da mesi e che sta provocando tensioni tra tutti i cittadini che sono molto arrabbiati: «Non è possibile doversi recare alle poste per fare una raccomandata, oppure a ritirare la pensione, senza nessuna riservatezza, tutti possono sentire tutto - afferma una cittadina – come si può accettare tutto questo? Per non parlare poi di quando piove. oppure di quando persone fragili e anziane sono costrette a fare la fila nonostante il maltempo».
Vicino al pulmino postale è stata posizionata qualche seduta per chi proprio non ce la fa, ma è una condizione difficile e al momento non si ha nessuna notizia rispetto alla riapertura dell’ufficio. La situazione è stata anche denunciata dalla segretaria generale della Slc Cgil Lecce, Monia Rosato, e dalla segretaria generale dello Spi Cgil Lecce, Fernanda Cosi che hanno scritto al direttore di filiale di Lecce, segnalando i disagi per la cittadinanza ed il personale.
«Abbiamo ricevuto in queste ore - aggiunge la sindaca - documentazione da Poste italiane che ci comunica che i lavori dovrebbero essere consegnati entro il 30 gennaio. Continuiamo a vigilare e a monitorare la situazione».
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Quotidiano Di Puglia