L'atavica guerra di campanile che, tra serio e faceto, divide Salice e Guagnano, comuni separati fisicamente solo da un passaggio a livello, approda sul web. ...
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Casus belli, un cartello della segnaletica verticale posizionato all'ingresso di Guagnano, centro abitato, notato e fotografato da un salicese doc.
Non già perché ci sia qualcosa di strano in un segnale di divieto, qual è quello immortalato dall'impertinente obiettivo, ma perché la scritta che lo accompagna è completamente rovesciata.
E così "Guagnano Caput-volta", commenta irriverente l'attento osservatore, Mimino Perrone, persona di spirito e regista che ha portato su decine di palchi, vizi e virtù dei salentini, tanto in italiano quanto in vernacolo.
"E poi si prendono gioco di noi salicesi", il primo commento sulle pagine di Facebook dove la foto è diventata virale, "straordinario - gli fa eco un altro salicese, Carlo -. Il problema è che l'università non ha ancora pensato alla laurea per lo stradino". Ma tanto i guagnanesi "sanno leggere "capisubbra e capisutta", continua la goliardica chiacchierata on line.
Il derby della porta, pardon del comune accanto, vede in testa al momento Salice con un 1-0 facile facile. La palla passa a Guagnano. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia