Assenteismo, due dipendenti del Comune di Lecce condannati: a spasso anziché in ufficio

Assenteismo, due dipendenti del Comune di Lecce condannati: a spasso anziché in ufficio
Qualche servizio personale o una commissione anziché stare in ufficio. In poche parole, assenteismo. Il gup del Tribunale di Lecce Cinzia Vergine ha condannato...

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Qualche servizio personale o una commissione anziché stare in ufficio. In poche parole, assenteismo. Il gup del Tribunale di Lecce Cinzia Vergine ha condannato due dipendenti del Comune di Lecce accusati di essersi assentati dal posto di lavorio per sbrigare delle faccende personali.

Si tratta di Fulvio Secondo, 65 anni, di Lecce, segretario presso il settore Ambiente, condannato a 2 anni e ad una multa di 1.600 euro, e Cristiano Mezzi, 48 anni di Lizzanello, addetto all'archivio nel settore Igiene e Sanità, a cui è stata inflitta una condanna di 1 anno e 600 euro di multa.

I due dovevano rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato; il 65enne anche di peculato per aver usato per fini personali di un'auto del Comune in suo uso. Avrebbe maturato 122 ore di assenza determinando un danno di 2mila e 297 euro. A Mezzi vengono contestate invece 30 ore di assenza che gli avrebbero procurato un ingiusto profitto pari a 487 euro.

I due dipendenti erano stati coinvolti nel 2018 nell'inchiesta della Guardia di Finanza chiamata «Chronos» insieme ad altri colleghi del Comune salentino, le cui posizioni sono state affrontate in procedimenti separati. Oltre 4mila riprese video eseguite dalle telecamere poste all'ingresso degli uffici ed in prossimità̀ dell'apparecchiatura marcatempo, servizi di osservazione fecero emergere le abitudini dei «furbetti del cartellino».

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Quotidiano Di Puglia