«L’avviso straordinario per infermieri è stato annullato». Lo ha deciso questa mattina la direzione strategica della Asl di Lecce dopo aver constatato che...
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Migliaia e migliaia le domande perché in tanti hanno ripetuto l’invio di mail con la propria candidatura sperando di ottenere la certificazione attestante il regolare invio. «L’esito delle verifiche svolte dal personale informatico ha evidenziato il problema tecnico che, sostanzialmente, non rende possibile stilare la graduatoria per ordine d’arrivo, così come previsto dall’avviso. Per questo motivo la Asl ha quindi stabilito di annullare l’intera procedura».
Questa la precisazione dell’azienda sanitaria salentina. Ma sull’altra faccia della medaglia c’è la levata di scudi dei lavoratori e dei sindacati che hanno contestato come l’avviso straordinario contrastasse con gli accordi siglati a novembre dello scorso anno che prevedevano il prolungamento degli incarichi a tempo determinato a chi si trova in graduatoria, sino al raggiungimento dei 36 mesi di servizio.
La Asl, dal canto suo spiega «che i tempi ristretti dell’avviso erano stati dettati dalla necessità di rispondere rapidamente all’emergenza-influenza attivando, così come concordato durante un vertice con i direttori medici dei presidi, un reparto aggiuntivo dotato di venti posti letto in grado di far fronte all’alto numero di ricoveri, anche oltre la disponibilità ulteriore garantita dall’extralocazione e in previsione dell’annunciata seconda ondata di gelo, nonché della notevole richiesta dell’utenza da soddisfare».
M.Mon. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia