Ammodernamento e multiservizi: nuova vita per quattro cinema salentini

Il cinema Elio di Calimera
Un tempo si contendevano con la piazza e la parrocchia il primato di “centro del paese”, poi è arrivata la televisione, molte sale si sono svuotate, altre hanno...

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Un tempo si contendevano con la piazza e la parrocchia il primato di “centro del paese”, poi è arrivata la televisione, molte sale si sono svuotate, altre hanno cambiato programmazione e pelle puntando sull’imperituro appeal dei film a luci rosse, poi è venuto il tempo delle multisala e del circuito d’autore, entrambi chiamati alle nuove sfide dell’era di internet. Una lunga epopea quella delle sale cinematografiche e dei loro tenaci gestori, che ora in Puglia potrebbe iniziare un nuovo capitolo della sua storia grazie a un finanziamento della dell’assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia nell’ambito dell’avviso “Attrattori Culturali - Sale cinematografiche” finalizzato a valorizzare le sale cinematografiche storiche situate nei centri urbani pugliesi.

Quattro cinema salentini su un totale di ventisei pugliesi si rinnovano nella struttura e nelle attività con un investimento di dieci milioni e seicentomila euro a fondo perduto che finanzia fino all’80 % del progetto presentato per un importo che varia da 160mila a 480mila euro.
«Abbiamo pensato questo bando per sostenere gli esercenti delle sale funzionanti, per permettere loro di adattare le strutture a quella tipologia di multiservizio che oggi è richiesta a una sala - ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Loredana Capone - si va al cinema non solo per vedere un film, ma anche per ascoltare un racconto d’autore, o per un laboratorio dedicato ai ragazzi. Il budget era inizialmente destinato a cinema e teatri insieme, ma la qualità dei progetti presentati ci ha spinto a finanziare tutte le domande ammissibili. Ora siamo in attesa di partire con il bando dedicato al teatro che sarà a sportello, con un nuovo bando per il cinema e con nuovi progetti sul cinema d’estate, che pensiamo possa attrarre un pubblico diverso da quello invernale».
Il finanziamento regionale consente ai cinema di migliorare l’infrastrutturazione tecnologica, rendere le sale accessibili ma anche semplicemente più “confortevoli” e adatte a ospitare attività diverse, un modo questo per tornare ad essere uno spazio “centrale” nella vita di un paese, in una veste aggiornata al nuovo millennio.
Sono quattro le proposte vincitrici della provincia di Lecce. Quella del Multiplex Fasano Srl di Taviano, attivo sin dagli anni ‘50, prevede tra le altre cose un servizio di bus-navetta dai Comuni vicini, la concessione d’ingressi gratuiti per le famiglie in condizioni di disagio e per gli studenti a Natale, pacchetti turistici che includono la fruizione cinematografica a prezzo agevolato e un format radiofonico di approfondimento, “SkyLa Movie”, in collaborazione con Radio Diffusione.
Il progetto per il Cinema Elio di Calimera, presentato dall’Ati Kama Soc. Coop e Passo Uno punta ad abbattere le barriere sensoriali alo spettacolo, prevedendo ricevitori per la diffusione delle audiodescrizioni, ma anche uno studio di post produzione digitale che offra servizi avanzati sul territorio.
La Sala DB D’Essay di Lecce, gestita dalla società cooperativa Don Bosco, propone la realizzazione di un bookshop e di attività nel foyer quali installazioni di videoarte e mostre di pittura.
Infine, il Cinema Aurora di Botrugno punta ad ampliare il numero dei posti in platea e rendere di nuovo la struttura completamente funzionante, ma anche inserirsi entro una rete di realtà operanti nel settore culturale.

Oltre alle quattro leccesi, nell’ambito del territorio salentino, hanno ricevuto il finanziamento regionale due sale di Brindisi (le società Fratelli Grassi Srl e Italian International Movieplex Srl) e quattro tarantine (le società Cinema Management Srl di Martina Franca, Cinetar Srl e Orfeo Srl di Taranto, Salerno Cinema Srl di Sava). Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia