Amianto nel linoleum della palestra: il sindaco la chiude

Il pavimento della palestra chiusa a Soleto
La tesi, tanto dibattuta, non è nuova e tanto ha fatto discutere nel passato: il linoleum che copre il pavimento di molte delle palestre delle scuole salentine ha una forte...

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La tesi, tanto dibattuta, non è nuova e tanto ha fatto discutere nel passato: il linoleum che copre il pavimento di molte delle palestre delle scuole salentine ha una forte componente di amianto. Lo ha “scoperto” e denunciato la presidente del consiglio di istituto di Soleto, Alessia Masciullo, che ha “costretto” il sindaco, Graziano Vantaggiato, ad emettere una ordinanza di chiusura della palestra della scuola elementare dell’istituto comprensivo.

La scoperta è venuta a seguito della richiesta di analisi da parte della rappresentante che, attraverso una ricerca su internet, aveva scoperto che negli anni ‘80 è stato prodotto il linoleum in vinilamianto. La Masciullo aveva immediatamente avanzato la richiesta di analisi della copertura all’Ufficio tecnico, circa due anni fa, ma non sarebbe giunta alcuna risposta. A ridosso di Natale scorso, la richiesta è stata riproposta e, questa volta, la risposta è arrivata con la conferma che uno dei componenti del materiale che ricopre la palestra contiene il noto materiale cancerogeno. È seguita la chiusura. Seguirà poi la rimozione della copertura e «a breve smaltiremo il rivestimento, come prevede la legge».
 
L’allarme fra i familiari degli alunni che frequentano le elementari ha registrato subito un’impennata. Ma, il sindaco ha tranquillizzato: «La presenza di amianto nel tappetino è insignificante e i problemi per la salute sono inesistenti. La percentuale è molto al di sotto della presenza minima prevista dalla legge ma. Comunque è meglio prevenire e questo abbiamo fatto».
Ora, per gli esercizi ginnici, gli alunni sono costretti ad utilizzare alcune aule vuote del primo piano. Anche se, confessa la presidente del Consiglio, «il piano superiore è privo di scala di emergenza, per quanto prevista sul progetto originale».
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Quotidiano Di Puglia