Gogna social per la discarica abusiva in campagna: lo sporcaccione si pente e ripulisce tutto

Gogna social per la discarica abusiva in campagna: lo sporcaccione si pente e ripulisce tutto
I social, a volte, funzionano meglio di una fototrappola. E ad Alliste il tam tam generato su Facebook ha “consigliato” un abusivo scaricatore di rifiuti di ritornare...

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I social, a volte, funzionano meglio di una fototrappola. E ad Alliste il tam tam generato su Facebook ha “consigliato” un abusivo scaricatore di rifiuti di ritornare sui propri passi e ripulire per paura, probabilmente, di una bella denuncia e relativa sanzione. A segnalare la presenza di diverse decine di sacchi contenenti scarti quasi certamente provenienti da qualche calzificio, in zona Malespina, è stato il giorno dopo l’Epifania un cittadino, Salvatore Napoli, che ha pubblicato sulla pagina “Sei di Alliste se...” un post corredato di quattro foto che immortalavano lo scempio.

Da lì, decine di commenti, anche coloriti, di condanna del gesto. Fatto sta che la cassa di risonanza del social ha sortito l’effetto sperato, o, forse, insperato. Nel senso che, un paio di giorni dopo, probabilmente il responsabile - per paura di poter essere individuato a causa della natura degli scarti - ha fatto sparire tutto. «Nessuno ha intimato qualcosa - spiega la vicesindaco con delega alle Politiche Ambientali Marilù Rega - abbiamo solo fatto sapere che si sarebbe avviato un procedimento. È servita molto la divulgazione sui social con le immagini di tutti i sacchi. Non potevamo denunciare perché aveva visto con i propri occhi lo smaltimento illegittimo, ma potevamo arrivare alla sua identità con le indagini. Così, chi ha smaltito, è andato a rimuovere tutto»

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Quotidiano Di Puglia