E' stato un messaggio su Facebook a mettere in allarme un amico virtuale che ha composto il 112 e chiesto aiuto ai carabinieri. Così i militari, nel giorno di Natale,...
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Ma andiamo con ordine: nel primo pomeriggio una chiamata avvisa i carabinieri che su Facebook, un uomo di Alezio ha lasciato un messaggio inquietante, che suona come un addio: "Perdonatemi tutti, un abbraccio". Se si tratta di salvare una vita, la prudenza non è mai troppa, così i militari in servizio nel giorno di Natale - il comandante della stazione Paolo Novello e l'appuntato Massimo Ingrosso - hanno deciso di verificare di persona lo stato di salute dell'uomo.
Giunti a casa, hanno parlato con la madre che li ha tranquillizzati: l'uomo stava riposando. I carabinieri hanno insistito, chiedendo di potergli parlare, fino a convincere la donna ad andare a svegliarlo. E in camera da letto la scoperta: dopo aver assunto diverse pasticche di tranquillanti, l'uomo si era legato una busta attorno al collo, con l'evidente intenzione di farla finita. I militari hanno chiamato il 118 e nell'attesa dell'ambulanza, guidati dal medico all'altro capo del telefono, hanno eseguito le prime manovre di rianimazione, riuscendo effettivamente a far svegliare l'uomo e a salvargli la vita. All'arrivo dell'ambulanza il 46enne, che è stato trasportato in ospedale, era vigile e già fuori pericolo. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia