Un salentino per proseguire l'impresa di Alex Zanardi fino a Leuca: ecco chi è

Un salentino per proseguire l'impresa di Alex Zanardi fino a Leuca: ecco chi è
Si unirà ai compagni di Alex Zanardi per concludere la staffetta paralimpica nel segno della resilienza e della speranza. Carlo Calcagni proseguirà il commovente...

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Si unirà ai compagni di Alex Zanardi per concludere la staffetta paralimpica nel segno della resilienza e della speranza. Carlo Calcagni proseguirà il commovente viaggio di Obiettivo Tricolore, mentre l'amico ed ex pilota di Formula 1 versa ancora in condizioni gravi presso l'ospedale di Siena, a margine dell'incidente avvenuto venerdì scorso a Pienza. Domenica 28 giugno Calcagni si metterà in sella al suo triciclo da piazza Nazario Sauro a Porto Cesareo (partenza prevista per le 9) per arrivare sino a Santa Maria di Leuca in piazza Giovanni XIII, passando per Santa Cesarea Terme. Il tenente che nel lontano 96 era un pilota elicotterista in Bosnia-Erzegovina è diventato negli anni un simbolo per tutto il movimento paralimpico. Il ciclista di Guagnano ed ex colonnello, contaminato da uranio impoverito nel 2002, è legato a Zanardi da una grande amicizia che lo ha spinto a prendere parte alla nobile iniziativa, nonostante inizialmente non facesse parte del progetto di Obiettivo3.


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«Ho sentito il bisogno di partecipare a questa staffetta perché Alex è un esempio ed un punto di riferimento per tutti - spiega Calcagni -. Siamo stati compagni in nazionale e da sempre siamo accomunati dalla voglia di non mollare mai nonostante i limiti della disabilità. Concluderemo la staffetta con la speranza che, anche questa volta, Zanardi possa ristabilirsi».
La staffetta proseguirà per volere di Zanardi, della sua famiglia e di tutto lo staff di Obiettivo3 per le finalità di un'iniziativa che mira a reclutare, avviare e sostenere persone disabili all'attività sportiva offrendo una guida e attrezzatura in comodato d'uso gratuito. Una corsa per la vita che vuole lanciare un messaggio di speranza all'Italia che riparte dopo la quarantena e l'emergenza sanitaria da coronavirus. E adesso, il messaggio è diventato duplice per via del grave incidente accaduto al campione bolognese.

Oltre a Calcagni, prenderanno parte alla staffetta cinque pugliesi: Leonardo Percoco di Taranto, Andrea Quarta di Veglie, Samantha De Montis di Francavilla Fontana, Pieralberto Buccoliero di Manduria e Stefano Saccomani di Taranto. Tutti insieme per Zanardi con l'obiettivo di concludere il lungo percorso iniziato il 12 giugno a Luino, che ha coinvolto 52 atleti paralimpici e 14 regioni del panorama italiano.


«Andrea Quarta fa parte del mio team e facciamo parte del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa - prosegue Calcagni -. Lui prendere parte alla tappa che inizia a Santa Cesarea Terme in piazza delle Terme con partenza alle 13 e che condurrà a Santa Maria di Leuca con arrivo previsto per le 16». I partecipanti percorreranno il loro tragitto in handbike, in bicicletta o in carrozzina olimpica per condurre a destinazione il testimone della speranza di un futuro migliore. E, possibilmente, ancora al fianco del grande Alex Zanardi. Un uomo capace di vincere otto medaglie olimpiche tra i Giochi di Londra 2012 e quelli di Rio 2016, centrando una miriade di successi tra cui la vittoria dei campionati mondiali. Un modello da emulare per forza di volontà e attitudine al sacrificio, proprio come il nostro Carlo Calcagni. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia