Ladri di gioielli in fuga sui tetti dopo tre furti: inseguiti e arrestati

I carabinieri di Alessano
Avevano appena messo a segno almeno tre colpi, razziando da tre diversi appartamenti di Alessano ori, gioielli, orologi, playstation e persino smalti per unghie. Ma durante...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Avevano appena messo a segno almeno tre colpi, razziando da tre diversi appartamenti di Alessano ori, gioielli, orologi, playstation e persino smalti per unghie. Ma durante l'aultimo furto sono stati sorpresi dal proprietario che è rientrato a casa mentre i tre erano ancora nell'appartamento e che ha lanciato l'allarme.


Così, mentre i tre ladri si davano alla fuga salendo sul terrazzo, in zona arrivava la pattuglia dei carabinieri di Alessano. Ne è nato un inseguimento tra gli edifici adiacenti a quello derubato, fino a che i militari non hanno avuto la meglio e hanno bloccato e arrestato in flagranza per furto aggravato Mica Jovanovic, 20 anni,  Susanna Dzabiroski, 20 anni e Angelica Nikolic, 19 anni, tutti della provincia di Roma.


I tre sono stati trovati in possesso di una federa di cuscino contenente diversi "chili" di refurtiva, per un valore stimato di circa 40mila euro. All'interno c'erano due collane di perle, diverse collane di oro bianco e giallo con ciondoli e pandagli, bracciali in oro, alcuni dei quali con pietre preziose incastonate, vari monili in argento. E ancora: almeno venti paia di orecchini in oro, pendenti, spille, croci d'oro, fedi nuziali, anelli in oro con diamanti e brillantini, tre orologi, una playstation, 415 euro in contanti, nonchè, vari attrezzi da scasso e guanti posti sotto sequestro. 

Gli arrestati, esperite le formalità di rito in caserma, sono stati accompagnati nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce, mentre la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. Sono in corso ulteriori indagini per appurare se i tre abbiano commesso altri furti in zona, soprattutto considerato il crescente allarme nel Sud Salento proprio a causa dei reati predatori. Sull'argomento, i sindaci hanno recentemente chiesto l'intervento del prefetto il quale aveva disposto un potenziamento della presenza di forze dell'ordine e Polizia municipale. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia