Alba Service, siglato l'accordo scongiurati i licenziamenti

Alba Service, siglato l'accordo scongiurati i licenziamenti
Crisi Alba Service, c’è l’accordo: licenziamenti sospesi per 122 dipendenti, la Provincia finanzierà la manutenzione di strade e scuole e gli assistenti...

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Crisi Alba Service, c’è l’accordo: licenziamenti sospesi per 122 dipendenti, la Provincia finanzierà la manutenzione di strade e scuole e gli assistenti sociali andranno in carico alla Regione. Entro fine mese nuovo piano di impresa annuale e contratti di solidarietà per il personale.

La “seconda vita” della società partecipata provinciale ora passa dal protocollo d’intesa siglato nella serata di ieri in Prefettura a Lecce. Attorno al tavolo del prefetto Claudio Palomba che ha convocato la riunione hanno preso posto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Loredana Capone, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, il commissario liquidatore della società Mauro Spagnulo e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cobas. Gli stessi che hanno firmato l’accordo, cristallizzando gli impegni assunti già lo scorso lunedì in sede di tavolo prefettizio.
Ad un anno esatto dall’apertura della vertenza della società partecipata provinciale che ha tenuto sulla corda 122 unità, dunque, ora la società potrà ripartire.
In che modo? Le tappe del percorso che lo stesso Palomba ha seguito con attenzione sin dall’inizio sono tracciate tutto nel documento siglato ieri sera. La priorità del prefetto e dei sindacati, ribadita anche dal vice ministro Teresa Bellanova lo scorso sabato, era quella di stoppare le procedure di licenziamento collettivo avviate la scorsa settimana dal commissario liquidatore Mauro Spagnulo. Ma per consentire che ciò avvenisse, era necessario mettere sul tavolo un pacchetto di risorse economiche e proposte convincenti.
E allora, la Provincia di Lecce si è impegnata a destinare parte delle somme che incasserà a breve dallo Stato per la manutenzione di strade e scuole le quali saranno calcolate con precisione entro il prossimo 28 febbraio. La Legge di Stabilità 216 ha, infatti, previsto 245 milioni di euro complessivi da trasferire ai nuovi enti di secondo livello per la manutenzione di strade e scuole. Proprio i settori di cui si occupa parte del personale di Alba Service. In attesa che da Roma vengano emanati i decreti ufficiali di stanziamento dei fondi, Palazzo dei Celestini ha presentato una previsione di spesa in dodicesimi sulla quale è ipotizzabile redigere già un nuovo piano di impresa societario. Una volta determinato l’importo del trasferimento, tuttavia, le somme verranno subito comunicate al commissario liquidatore e dovranno essere sufficienti a mantenere i livelli occupazionali almeno sino al 31 dicembre 2016.

La Regione, per parte sua, si è impegnata a garantire le risorse economiche a favore delle Province nel settore dei servizi sociali, ramo d’azienda di Alba Service nel quale ad oggi sono impiegate 30 unità. Spagnulo, infine, si impegna a sospendere la procedura di licenziamento e ad elaborare sin da subito un’ipotesi di piano industriale di ristrutturazione di servizi in grado di garantire un recupero dei costi e una riduzione della spesa per il personale, nonché a collocare in pensione i dipendenti che hanno maturato i requisiti. Al commissario liquidatore, infine, ora spetta il compito di attivare presso l’Inps le procedure per un contratto di solidarietà che garantisca un risparmio sulle spese. Ammortizzatore sociale che potrebbe essere discusso con i sindacati già la prossima settimana. E i lavoratori, intanto, tirano un sospiro di sollievo. P.Col. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia