Blitz della finanza su tutto il territorio pugliese per contrastare il fenomeno degli affitti in nero e delle "case pollaio", cioè case che ospitano un numero...
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L'attività dei finanzieri ha riguardato le località a più spiccata vocazione turistica, località di villeggiatura e città d’arte, dove talvolta alcuni proprietari degli immobili non dichiarano i compensi percepiti sfruttando la limitata durata dei contratti. Per il Salento i controlli si sono concentrati su Gallipoli, Porto Cesareo, Leuca, Otranto e Melendugno.
Sono stati eseguiti ben 305 interventi di controllo, nel corso dei quali sono state registrate 105 irregolarità che hanno consentito di accertare una base imponibile recuperata a tassazione ed un’imposta di registro evasa per complessivi euro 220mila euro.
Fari puntati sul Comune di Gallipoli, dove oltre agli affitti in nero è stata riscontrata anche la violazione dell’ordinanza del Sindaco Stefano Minerva, che mira alla prevenzione delle condizioni igienico-sanitarie degli alloggi nei casi di sovraffollamento ad uso abitativo, fenomeno definito “case pollaio”. su queste situazioni irregolari nei prossimi giorni saranno effettuati degli approfondimenti.
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Quotidiano Di Puglia