In macchina con quattro prostitute: con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione a Copertino è stato arrestato Sandu Doru, 44 anni, rumeno...
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È durata più di un mese l'articolata e serrata indagine che ha condotto i militari della Tenenza di Copertino, venerdì scorso, all'arresto in flagranza del rumeno, per il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione aggravato dall'aver commesso il fatto in danno di più persone. Le investigazioni sono state orientate secondo due binari paralleli. Da una parte, i Carabinieri hanno acclarato che le donne, tutte di nazionalità bulgara (tra i 25 e 40 anni), dislocate nella campagne limitrofe di Copertino, fossero effettivamente dedite alla prostituzione: filmati e fotografie hanno dimostrato che le giovani venivano fatte salire a bordo delle vetture dei clienti che di volta in volta si avvicinavano; gli stessi individui, al termine del rapporto, sono stati ascoltati a sommarie informazioni dai carabinieri ed hanno confermato ai militari la natura della prestazione sessuale ed il relativo pagamento in denaro.
In secondo luogo, i prolungati e reiterati servizi di osservazione, controllo e pedinamento dei militari in abiti e vetture simulati, hanno dimostrato che l'arrestato prelevava quotidianamente le donne a Lecce, per poi lasciarle nei luoghi adibiti alla prostituzione, andandole a riprendere a fine giornata. In tarda mattinata, dopo la prima fase di accompagnamento delle giovani, è scattata l'operazione. Le donne hanno confermato ai carabinieri che per l'attività di accompagnamento consegnavano all'uomo la somma contante di 10 euro, cosa che ha permesso di contestare al 44enne non solo il favoreggiamento, bensì anche l'ipotesi di sfruttamento della prostituzione. L'uomo è stato quindi arrestato e accompagnato nel carcere di Borgo San Nicola, a Lecce, su disposizione del Sostituto procuratore di turno, Donatina Buffelli. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia