I positivi noti vanno moltiplicati per 10 o 20 per avere una stima reale di quanti in Italia sono in grado di trasmettere il virus. Così il professor Stefano Merler, della...
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Merler ne ha parlato alla conferenza stampa dell’Istituto superiore di sanità in cui, tra l’altro, è stata data risposta a chi aveva criticato la validità di quello studio. Inoltre, secondo Merler sono attendibili le stime dell’Imperial College secondo cui gli infettati sono almeno il 3-5 per cento della popolazione. «Il nostro sistema di sorveglianza - dice Merler che ha svolto lo studio per l’Iss e per il Comitato tecnico scientifico del governo su Covid - ha visto circa il 5-10 per cento dei casi totali». Se questo è vero significa che i positivi in Italia sono (o sono stati) circa 2 milioni.
Le persone asintomatiche in Italia potrebbero essere fra il 4% e il 7% della popolazione, ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro.
Sotto 60% popolazione colpita non c'è immunità di gregge e in Italia siamo molto lontani da questa soglia, ha sottolineato Brusaferro che ha anche illustrato i dati aggiornati sull’R0, la rapidità di diffusione, regione per regione: nel Lazio la stima media è a 0,62, il dati più basso in Umbria, 0,19, quello più alto in Molise, 0,84 (ma su pochissimi casi). Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia