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Una lunga notte, una scia di sangue. A Milano tra sabato e domenica ci sono stati cinque accoltellamenti con vittime e aggressori tutti giovanissimi, anche minorenni. Nulla fa pensare all'azione di un'unica banda, affermano gli investigatori, e per i tre episodi più gravi chi è entrato in azione si è mosso in branco.
TEASER
Alle 2,40 in Brera un quattordicenne ha chiamato il 112 chiedendo aiuto, spiegando di essere stato rapinato insieme a un amico di un anno più grande da un gruppo di giovani nordafricani.
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Agli agenti delle volanti hanno raccontato che, mentre stavano camminando in strada, sono stati avvicinati da sette, otto ragazzi. Uno di loro ha estratto un teaser e ha minacciato la sua preda: «Dammi le scarpe e le casse», gli ha intimato. Il quattordicenne per evitare guai peggiori ha consegnato tutto e gli aggressori sono fuggiti. Ma non hanno fatto molta strada perché la polizia, grazie alle descrizioni fornite dalle vittime ha bloccato quattro in fuga poche vie più in là: sono due marocchini di diciannove anni, uno con precedenti, un italiano di diciassette incensurato e un tunisino di sedici con precedenti.
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Il terzo episodio grave è avvenuto in corso Como, epicentro della vita notturna milanese, attorno alle 4.45 quando un diciannovenne è stato circondato all'uscita dalla discoteca e colpito da coltellate al torace e al braccio destro.
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«L'ho detto qualche giorno fa e lo ribadisco oggi: per fronteggiare situazioni sempre più gravi, come quelle ripetutesi anche sabato notte a Milano servono più divise sul territorio», afferma il governatore lombardo Attilio Fontana. «Chiediamo un dibattito in Parlamento sull'emergenza sicurezza a Milano e purtroppo non solo a Milano. Il ministro e il sindaco fanno tante chiacchiere ma risultati zero», attacca il leader della Lega Matteo Salvini. Il problema è diffuso. Nel quartiere dei locali a Pavia, sabato sera, un diciannovenne è stato ferito al braccio da un colpo di pistola sparato durante una lite degenerata, a Monza una cinquantina di giovanissimi sono stati identificati dalla polizia mentre bevevano alcolici in una piazza del centro, a Roma controllate e identificate oltre 200 persone durante il pattugliamento notturno dei carabinieri nelle zone di Campo de' Fiori, Monti e Pigneto. Tanti i minorenni.
Quotidiano Di Puglia