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I produttori di barbatelle del Salento si sono ritrovati questa mattina di fronte alla prefettura di Lecce per un sit-in di protesta contro la decisione dell'Europa di vietare il commercio e la movimentazione delle piantine di vite sull'onda delle misure per il contrasto della xylella. La manifestazione, organizzata da Uila Uil, ha bloccato anche il traffico sui viali leccesi, portando in scena la rabbia del settore per una decisione ritenuta ingiusta e fortemente penalizzante, su cui esistono anche una serie di prese di posizione parlamentari, visto che è appurato che la xylella non attacca la vite.
Il segretario della Uila Mauro Fioretti e altri rappresentanti del sindacato sono stati ricevuti dal prefetto di Lecce, Claudio Palomba, che ha ascoltato le loro ragioni. Al prefetto si chiede infatti di farsi portavoce presso il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina dell'allarme sul tema, perché prenda una posizione ferma nei confronti della Commissione europea prima che il settore collassi sotto i colpi dei divieti.
Già lo scorso 13 ottobre a Otranto, tra le aree di maggiore produzione delle barbatelle, si era tenuta una grande assemblea dei dipendenti dei vivai viticoli, cui aveva preso parte anche il sindaco di Otranto Luciano Cariddi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia