«Tornava a casa con buste di contanti, da 5, 10, 20, 25 mila euro, le teneva nei giacconi in un ripostiglio vicino alla camera da letto e poi le portava in ufficio, erano i...
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Silvia Provvedi, 23 anni, ex concorrente dell'Isola dei Famosi e di XFactor, è stata citata come testimone dai legali di Corona, gli avvocati Ivano Chiesa e Luca Sirotti e nella prima parte della sua deposizione, davanti al collegio della prima sezione presieduto da Guido Salvini, ha raccontato di aver conosciuto nel luglio 2015 l'ex 'fotografo dei vip' a Lonate Pozzolo (Varese) «per il lancio della testata 'Playboy' di cui io e mia sorella avevamo fatto la copertina». Dall'aprile 2016, ha aggiunto, «ho iniziato a vivere a casa sua, il nostro rapporto si è consolidato, lui lavorava giorno e notte, andava in palestra alle 9 di mattina e poi in ufficio e tornava a casa dopo le 22 e prima delle 23 a causa delle prescrizioni» dell' affidamento in prova. «Non si concedeva svaghi - ha detto ancora la showgirl - solo qualche massaggio a volte e questo ci metteva anche un pò in difficoltà come coppia, così come le restrizioni dell'affidamento, ma abbiamo superato tutto perché siamo molto uniti». Provvedi ha parlato, poi, del «segno in faccia» che aveva Corona dopo l'aggressione che avrebbe subito in un locale a fine luglio scorso dal calciatore Giuseppe Sculli.
«Mi ha detto - ha proseguito - che ha subito anche un tentativo di estorsione da lui, Sculli voleva 50 mila euro e mi sono un pò preoccupata, non era una cosa normale».
Quotidiano Di Puglia