«Falsa partenza», come l'ha definita la difesa, per il nuovo processo milanese a carico di Fabrizio Corona per un errore procedurale. All'ex agente...
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Il processo è stato subito rinviato al 16 febbraio perché il gup aveva disposto il rinvio a giudizio di Corona per intestazione fittizia di beni, frode fiscale e violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione davanti ad un giudice monocratico, mentre sarà un collegio (presieduto da Guido Salvini) sempre della prima sezione penale a doversene occupare. «Vogliamo un processo pubblico e sulle tv in aula non abbiamo problemi, abbiamo citato 190 testi», ha spiegato il legale Ivano Chiesa.
Corona, in completo elegante blu e gel sui capelli, ha sorriso e salutato alcuni amici che erano nello spazio dedicato al pubblico durante i pochi minuti di udienza, seduto a fianco ai suoi legali Ivano Chiesa e Luca Sirotti e non distante dalla sua storica collaboratrice Francesca Persi, anche lei imputata (ora gli arresti domiciliari), difesa da Cristina Morrone e Chiesa. All'ex 'fotografo dei vip' al termine dell'udienza sono stati concessi alcuni minuti, prima di essere di nuovo portato via dagli agenti della Polizia penitenziaria, per salutare la madre e alcuni amici e baciare in bocca la sua fidanzata, che già prima dell'abbraccio si era commossa e aveva pianto.
La difesa in apertura di udienza ha fatto notare al giudice monocratico l'errore procedurale commesso dal gup, la pm Alessandra Dolci si è associata alla richiesta della difesa e il giudice ha rinviato l'udienza al prossimo 16 febbraio davanti a un collegio di tre giudici.
Quotidiano Di Puglia