FOGGIA, 15 GEN - "Quando le ricerche di petrolio saranno terminate il delicato ecosistema dell'Adriatico meridionale potrebbe essere irrimediabilmente danneggiato, compreso...
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Carmeno ricorda che "al momento non ci è dato conoscere quali procedure utilizzerà la società concessionaria per le sue ricerche", ma che "tra le attività di prospezione rientrano quelle sismiche che utilizzano il cosiddetto 'air gun', una sorta di esplosione di una bolla d'aria sott'acqua che studi scientifici ritengono possa provocare danni e alterazioni spesso letali nelle specie marine, fino a chilometri di distanza".
A cosa serve, si chiede Carmeno, "cercare ancora combustibili fossili se tutto il mondo lavora per implementare le fonti energetiche alternative e rinnovabili, tra l'altro in una Regione che produce molta più energia di quel che consuma?". Il dirigente della Cgil manifesta inoltre dubbi sulle capacità economiche della Petroceltic Italia, così come richiesto nel decreto, poiché la casa madre irlandese sarebbe "vessata da debiti e accusata di frode e corruzione" e la società "dopo la concessione di ricerca del governo italiano datata 23 dicembre 2015, si è messa alla ricerca di possibili acquirenti". (ANSA). Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia