Sesso in cambio di false dichiarazioni alle immigrate: nei guai maresciallo dei vigili

Il comando di Foggia
Avrebbe chiesto rapporti sessuali in cambio di false attestazioni di convivenze tra cittadine marocchine e cittadini italiani. Per questo agenti della Digos della questura di...

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Avrebbe chiesto rapporti sessuali in cambio di false attestazioni di convivenze tra cittadine marocchine e cittadini italiani. Per questo agenti della Digos della questura di Foggia hanno posto agli arresti domiciliari un maresciallo maggiore della polizia municipale di Foggia, Carmine Aliani, di 64 anni, residente a Campomarino (Campobasso). L'accusa è di falsità ideologica e corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio. Sei cittadine marocchine sono state denunciate per aver agito in concorso con Aliani perché avrebbero assecondato le richieste dell'uomo.

Aliani, addetto all'ufficio depenalizzazioni e preposto agli accertamenti circa le residenze e le convivenze di cittadini extracomunitari, secondo il pm Anna Landi, chiedeva rapporti sessuali in cambio di false attestazioni rilasciate dalla polizia locale, circa il permanere del rapporto di convivenza tra marocchine e italiani. Le false attestazioni, come hanno potuto rilevare gli inquirenti, erano funzionali al rilascio di permessi di soggiorno per motivi di famiglia richiesti dalle donne straniere. «Le indagini - ha dichiarato nel corso della conferenza stampa il questore di Foggia, Piernicola Silvis - proseguono per accertare se vi siano stati altri episodi precedenti a quelli che sono stati scoperti nel momento in cui sono partite le investigazioni». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia