L'allarme: «C'è un cane in fondo a un pozzo». I vigili del fuoco si calano con le funi e lo salvano

«C'è un cane in fondo a un pozzo».  La segnalazione è arrivata questa mattina al comando della Polizia Locale di Foggia da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«C'è un cane in fondo a un pozzo».  La segnalazione è arrivata questa mattina al comando della Polizia Locale di Foggia da un ragazzo che lavora in zona e ha sentito i lamenti dell’animale. La Polizia locale ha quindi contattato l’Enpa di Torremaggiore e i Vigili del Fuoco che sono intervenuti subito sul posto. Un vigile è riuscito a calarsi nel pozzo e ad agganciare il cane che è stato poi issato su una fune e tratto in salvo.

L'operatore Enpa: «Il cane era spaventatissimo e zoppicava»

«Il cane, un maschio di circa 4 anni che vive in zona – racconta Francesco, operatore dell’Enpa di Torremaggiore che insieme alla collega Pia è intervenuto sul posto - era spaventatissimo e zoppicava. Lo abbiamo recuperato e portato al canile sanitario dove è stato visitato dalla veterinaria dell’Asl Marisa Carafa. Secondo la dottoressa si trovava lì da circa quattro/cinque ore e le sue condizioni sono abbastanza buone. La signora proprietaria del pozzo ha affermato che una volta era chiuso da un coperchio, non abbiamo quindi certezza delle dinamiche che hanno portato il cane a finire dentro e se sia effettivamente entrato da solo nel pozzo». Il cane rimarrà ricoverato presso il rifugio dell’Enpa Torremaggiore e verrà sterilizzato e microchippato. La veterinaria Carafa, lo visiterà nuovamente per dare anche una valutazione comportamentale e da lì si capirà il percorso da fare. “, infatti – continua Francesco dell’Enpa Torremaggiore - era comprensibilmente molto spaventato e non si faceva avvicinare facilmente. Ci occuperemo di lui fino a quando non si rimetterà in sesto. Per fortuna siamo riusciti a recuperarlo in tempo”.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia