Giro di furti d'auto dietro l'omicidio del 32enne: si indaga

Giro di furti d'auto dietro l'omicidio del 32enne: si indaga
L'omicidio del 32enne Pietro Russo potrebbe essere legato ad un presunto giro di furti d'auto. E su questo che si stanno concentrando le indagini dei carabinieri...

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L'omicidio del 32enne Pietro Russo potrebbe essere legato ad un presunto giro di furti d'auto. E su questo che si stanno concentrando le indagini dei carabinieri relative all'omicidio di Pietro Russo, il 32enne ucciso ieri sera davanti alla sua abitazione in via Lucera a Foggia.

Le indagini dei carabinieri

A quanto si apprende Russo era solo in casa al momento dell'agguato. La moglie e i 4 figli, la più piccola di due anni, la più grande di 17, erano usciti da poco, raccontano nel quartiere. I militari stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della vittima. Sembrerebbe che Russo non abbia avuto screzi o litigi. Gli investigatori hanno anche perquisito la casa dell'uomo ma  «non sono emersi elementi di rilievo investigativo». Inoltre al momento dell'omicidio le telecamere presenti in casa di Russo erano spente.

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I precedenti

L'uomo venne coinvolto in un blitz del giugno 2015 quando fu arrestato insieme ad altre cinque persone per una sparatoria avvenuta al rione Candelaro tra due bande rivali per una birra non pagata. Quello di Russo è il primo omicidio dell'anno avvenuto a Foggia, il settimo in Capitanata. Nel capoluogo dauno non si sparava in strada dal 2 gennaio 2020, quando venne ucciso nel traffico cittadino il pregiudicato Roberto D'Angelo. 

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Quotidiano Di Puglia