Isole Tremiti, rieletto il sindaco che fu amico di Gheddafi tra test del dna e proposta di vendere Pianosa

Isole Tremiti, rieletto il sindaco che fu amico di Gheddafi tra test del dna e proposta di vendere Pianosa
Alle è stato eletto sindaco Giuseppe Calabrese, già sindaco fino al 2011, quando a farlo cadere fu... Gheddafi. O meglio delle sue presunte dichiarazioni, nelle...

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Alle è stato eletto sindaco Giuseppe Calabrese, già sindaco fino al 2011, quando a farlo cadere fu... Gheddafi. O meglio delle sue presunte dichiarazioni, nelle quali avrebbe invitato il leader libico a trascorrere l'esilio proprio sulle Tremiti, scatenarono le dimissioni in massa dei consiglieri. Il caso ebbe ampia risonanza nelle cronache di quegli anni. Calabrese era stato sindaco, per altro, per circa vent'anni. I suoi rapporti con Gheddafi e con la Libia sono sempre stati buoni, tanto da aver fatto costruire un "sacrario" dove sono seppelliti i resti dei 400 libici esiliati e poi morti per il tifo sull'isola. 

Il caso del test del dna

Nel 2008 Muhammar Gheddafi lanciò un'idea: rintracciare i discendenti dei libici esiliati durante il periodo della dominazione italiana. In quel caso Giuseppe Calabrese guidò i propri concittadini (una trentina, lui compreso) a sottoporsi al test del dna, sottolineando i rapporti di amicizia e invitando il colonnello sull'isola per una visita. In realtà il test del dna fu negativo rispetto all'ipotesi di una "parentela". Calabrese fu insignito dell'onoreficenza libica "Al Fatha" in segno di amicizia, proprio nel 2008. 

 La proposta di vendere Pianosa

I rapporti con la Libia, che strano destino per Calabrese. Nel 1992 - come racconta un articolo de Il Corriere della Sera di una decina d'anni fa - dichiarò che avrebbe voluto diventare territorio libico perché l'Italia non riusciva a risolvere l'emergenza rifiuti sul territorio. Il presidente della Repubblica era Oscar Luigi Scalfaro, ma ovviamente poi non se ne fece nulla. Solo una provocazione? Può darsi, ma il sindaco ci ha riprovato nel 2009, quando disse di voler vendere Pianosa (un'isola), pensando proprio alla Libia. Anche in questo caso non se ne fece nulla. Ieri è stato rieletto per 14 voti sul sindaco uscente Antonio Fentini.

 

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Quotidiano Di Puglia