OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Con l'accusa di violenza sessuale aggravata un medico 68enne, fino a qualche giorno fa in servizio nella guardia medica di Lucera, nel Foggiano, è stato interdetto per sei mesi dalla professione dal gip del tribunale di Foggia.
Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani locali, il medico, dopo aver somministrato gocce di un ansiolitico a una paziente 35enne, avrebbe tentato di baciarla afferrandola per le spalle.
L'ordinanza
E il 68enne, dopo averle posto delle domande sulla sua situazione sentimentale, le avrebbe detto che l'ansia era dovuta alla mancanza di rapporti con gli uomini e le avrebbe chiesto se fosse disposta a relazioni con degli sconosciuti. Interrogato, il professionista avrebbe spiegato di essersi limitato solo ad abbracci per dare conforto, senza alcuna implicazione sessuale, aggiungendo che la donna aveva frainteso il suo comportamento essendo in preda al panico. Nell'ordinanza viene inoltre evidenziata l'incapacità di controllo dei propri impulsi da parte del sanitario, favorito dal suo ruolo nella struttura di appartenenza che lo porta a contatto con soggetti vulnerabili.
Indagine interna
"La Asl ha provveduto immediatamente ad applicare la misura cautelare di interdizione dai pubblici uffici disposta dalla magistratura nei confronti del medico. Contestualmente ha avviato una indagine interna volta alla più approfondita conoscenza dei fatti riservandosi ogni più opportuno provvedimento". Lo comunica la direzione generale dell'Asl di Foggia in relazione all'interdizione di un medico 68enne accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una paziente che avrebbe tentato di baciare durante un servizio di guardia medica a Lucera. La direzione generale evidenzia che "l'Asl ha avviato ogni e più opportuna azione amministrativa".
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia