Furti di 2.000 forme Parmigiano Reggiano, arresti Polizia

Furti di 2.000 forme Parmigiano Reggiano, arresti Polizia
La Polizia di Stato di Modena ha sgominato un'associazione per delinquere responsabile dei furti di oltre 2.000 forme di Parmigiano Reggiano in stabilimenti e depositi di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Polizia di Stato di Modena ha sgominato un'associazione per delinquere responsabile dei furti di oltre 2.000 forme di Parmigiano Reggiano in stabilimenti e depositi di stoccaggio. Le operazioni per la cattura delle persone coinvolte interessano le Squadre Mobili di Modena, Foggia e Cremona. I furti, tra novembre 2013 e gennaio 2015, hanno riguardato anche 15.000 kg di crostacei e pesce surgelato, per un valore complessivo di 785mila euro.




Sono state otto le ordinanze di custodia cautelare eseguite nell'operazione della Polizia di Stato di Modena contro i 'predoni' del Parmigiano Reggiano: destinatari uomini del foggiano, del modenese e del cremonese tutti fra 25 e 52 anni di età. I modenesi sono considerati i basisti, per aver effettuato sopralluoghi prima dei furti.



Le indagini erano scattate dopo che 389 forme di Parmigiano Reggiano erano state rubate in un caseificio di Albareto di Modena nel gennaio dello scorso anno. Era poi fallito un colpo a Toano di Reggio Emilia circa un mese dopo, ma il gruppo aveva dovuto abbandonare il camion utilizzato per il furto, risultato poi rubato. Erano invece andati a segno un furto di più di 1.000 forme di formaggio a Marmirolo di Mantova, nel novembre scorso, quello di 15 tonnellate di pesce surgelato e champagne a Terzo (Alessandria) e il colpo in un caseificio di Noceto (Parma) nel gennaio scorso per un bottino di 155 forme di Parmigiano. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia