Telefonate registrate ed sms a luci rosse, che sarebbero stati scritti da alcuni frati del monastero di Padre Pio a San Giovanni Rotondo ad una dipendente che ha denunciato di...
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La denuncia della donna, scrive L'Espresso, ha riguardato appunto «un laico che lavora nelconvento e alcuni frati», anch'essi trasferiti dalla struttura religiosa. «Per il laico, accusato di molestie e violenza sessuale, c'è già un processo che si svolge davanti ai giudici del tribunale di Foggia», con la presunta vittima che si è costituita parte civile. Per i frati, invece, «è stato aperto un fascicolo dopo oltre ventiquattro mesi dalla denuncia e in questo caso i pm di Foggia non hanno contestato alcun reato di abuso sessuale, ma solo maltrattamenti sul luogo di lavoro. Le molestie denunciate non sono state prese in considerazione». Per lo stesso reato di maltrattamenti ipotizzato la procura ha chiesto l'archiviazione, «perché la notizia di reato è infondata». La donna si è opposta. Deciderà il gip in una prossima udienza. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia