Quindici braccianti trasportati «come bestie» sul furgone, arrestato il caporale

Quindici braccianti trasportati «come bestie» sul furgone, arrestato il caporale
Con l'accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, gli agenti della squadra mobile della questura di Foggia in collaborazione con gli uomini del Nucleo...

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Con l'accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, gli agenti della squadra mobile della questura di Foggia in collaborazione con gli uomini del Nucleo ispettivo del lavoro dei carabinieri hanno arrestato un senegalese di 30 anni, Diop Makhar. L'uomo, bloccato nel territorio di Apricena,  era alla guida di un furgone all'interno del quale erano ammassati 15 lavoratori agricoli, tutti migranti, che viaggiavano in condizioni definite «disumane» dagli investigatori.

Gli investigatori hanno ricostruto l'intera giornata lavorativa dei braccianti, che cominciavano a lavorare alle 6 dopo essere giunti ul luogo trasportati a bordo di un furgone fatiscente da un caporale che poi controllava il lavoro sui campi. Al termine della giornata lavorativa, gli agenti hanno bloccato e controllato il veicolo. È stato quindi possibile procedere all'identificazione del conducente e degli occupanti, i quali erano stipati all'interno del cassone, alcuni seduti ed altri in piedi, per un totale di 15 persone, tutti braccianti di nazionalità straniera. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia