SAN PIETRO AL NATISONE (Udine) - Lei, Stefania, 32 anni, e un po’ di esperienza nel settore della ristorazione e dell’accoglienza ce l’ha; il fratello Riccardo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Siamo a San Pietro al Natisone, nell’allevamento di trote “Pestrofa”, che in greco vuol dire trota ma che contiene le lettere dei nomi e del cognome di questi tre fratelli. L’area è molto bella: conta un agriturismo, un laghetto per la pesca sportiva e le vasche dove crescono le trote; ci si arriva percorrendo una passerella in legno su un torrente o dal posteggio vicino allo specchio d’acqua.
«L’investimento è stato importante, per rimettere tutto in funzione, per ristrutturare il locale e gli ambienti esterni - dice Stefania -; prima di farlo ne abbiamo parlato in famiglia e abbiamo deciso di provare. È andata bene. Abbiamo aperto in concomitanza con il Giro d’Italia, pochi mesi fa, e da allora l’azienda va bene. C’è molto da lavorare ma questo non ci spaventa». La famiglia è quella dei Predan, originaria di Oblizza di Stregna, un altro piccolo borgo delle Valli del Natisone. Gente che ama la sua terra e che ha deciso di non “emigrare”, contribuendo allo spopolamento inarrestabile di questa zona del Friuli, ma di investire e di creare nuovi spazi di accoglienza per turisti, escursionisti e amanti della pesca sportiva, creando una piccola ma significativa realtà economica. A Casali Cedron si mangia la trota, dal primo al secondo, e a servire in tavola ci sono proprio Stefania, Riccardo, Alessandro e la fidanzata di uno dei ragazzi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia