Tasse, la Ue all'Italia: le sposti dal lavoro alla casa

Pier Carlo Padoan
L'Italia come molti altri Stati membri ha «un peso fiscale relativamente alto sul lavoro, e ci sarebbe almeno un margine per spostare il peso fiscale a imposte meno...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'Italia come molti altri Stati membri ha «un peso fiscale relativamente alto sul lavoro, e ci sarebbe almeno un margine per spostare il peso fiscale a imposte meno distorsive, come quelle sui consumi, quelle ricorrenti sulla proprietà immobiliare e quelle sull'ambiente». Così il rapporto Ue sulla fiscalità.



L'Italia come altri stati membri «ha tasse relativamente alte sulle compravendite immobiliari mentre le tasse annuali sulla proprietà non sono particolarmente alte», per cui «c'è spazio per migliorare l'efficacia modificando la struttura tributaria nell'ambito della tassazione sui beni immobiliari», si legge inoltre sul rapporto. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia