Tangenti Eni: secondo i giudici utilizzate per l'acquisto di armi pesanti

Tangenti Eni: secondo i giudici utilizzate per l'acquisto di armi pesanti
(Teleborsa) - Si arricchisce di nuovi particolari l'inchiesta giudiziaria che ha investito l' Eni, dopo che la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per presunta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Si arricchisce di nuovi particolari l'inchiesta giudiziaria che ha investito l' Eni, dopo che la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per presunta corruzione internazionale nei confronti dei vertici del gruppo petrolifero. Secondo la magistratura, parte della maxi tangente pagate in Nigeria per ottenere appalti, sarebbe stata usate per comprare armi pesanti. Un particolare, questo, che scaturisce dall'inchiesta sulla presunta maxi corruzione, anticipato dal Tg3 e confermato dagli atti di indagine.




Nella rogatoria, scritta in inglese e indirizzata alle autorità londinesi, i magistrati milanesi spiegano, infatti, che parte degli 800 milioni di dollari: 523 milioni in tutto sarebbero, transitati sui conti della società schermo Malabu, riferibile all'ex ministro nigeriano Dan Etete. Malabu avrebbe poi fatto molti “versamenti” a favore di “società” o “soggetti” in diversi Paesi.



E parte di quelle somme, spiegano sempre i giudici, sarebbero state usate anche per comprare carri armati e aerei. 200 milioni, invece della maxi tangente da oltre un miliardo di euro sarebbe stata destinati a soggetti di nazionalità italiana , non solo gli intermediari tra cui figura Luigi Bisignani ma anche manager del gruppo del cane a sei zampe Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia