Investimenti, i trend di Generali Investments: al riparo con l'energy, occhio ai titoli “ciclici”

Investimenti, i trend di Generali Investments: al riparo con l'energy, occhio ai titoli “ciclici”
Lo stress geopolitico crea spesso opportunità di acquisto. Magari non immediatamente, ma per solito dopo alcuni giorni dall’avvio della crisi già si prepara il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Lo stress geopolitico crea spesso opportunità di acquisto. Magari non immediatamente, ma per solito dopo alcuni giorni dall’avvio della crisi già si prepara il terreno.

Finché dura l’incertezza è dunque consigliabile qualche ritocco al portafoglio, magari per ridurne la componente ciclica, sostiene Generali Investments. L’inasprirsi delle tensioni hanno spinto i mercati a una correzione del 10% rispetto al picco di novembre. La situazione rimane fluida, spiega Michele Morganti, senior equity strategist della società, con il divieto Swift e le sanzioni verso la Banca centrale russa che marcano una chiara escalation. Cosa aspettarsi nelle prossime settimane? «Nel breve termine - chiarisce Morganti - escludendo i forti ribassi registrati nella grande crisi finanziaria e durante la crisi Covid nel 2020 e guardando ai rimanenti picchi passati nei premi per il rischio, riteniamo che vi sia spazio per un altro 5%-10% circa di ribasso». Storicamente questi picchi nell’equity risk premium, e cioé l’extra-rendimento richiesto dagli operatori per investire in equity piuttosto che in bond senza rischio, sono stati generalmente di breve durata. E hanno soprattutto servito sul piatto diverse opportunità di acquisto.

IL SOVRAPPESO

Come difendersi in attesa che si stabilizzi la situazione? «Nel contesto attuale - risponde Generali Investments - suggeriamo un “overweight”, quindi un “sovrappeso”, azionario minimo e prevediamo rendimenti totali positivi (inclusi i dividendi) intorno al 5% di qui a 12 mesi». La prudenza è d’obbligo, visto che i mercati rimangono fortemente dipendenti dagli eventi. Dunque «oggi ci asterremmo dall’acquistare aggressivamente titoli sul mercato: gli indicatori tattici sono neutri ma non ancora stressati», continua l’esperto. Quindi, se da una parte andrebbe ridotto un po’ il peso verso i titoli “value”, pur restando lunghi soprattutto nel settore energia, vanno aggiunti selettivamente titoli difensivi e di qualità. Il peso dell’Area euro (con economia più ciclica e più dipendente dal gas russo) è ora allineato a quello degli Usa (rispetto alla precedente posizione di Overweight) vista la fase di alta volatilità ed i maggiori rischi per la crescita. Mentre Generali Investment mantiene un peso maggiore su UK e selezionati mercati emergenti. Passando ai rischi a lungo termine, all’orizzonte c’è il l’aumento degli spread di credito e dei rendimenti reali, nonché prezzi dell’energia e inflazione più alta per lungo tempo. Tutti fattori che potrebbero danneggiare la crescita, e quindi minacciare le prospettive degli utili. Diversificare, rimane sempre la scelta migliore.

Estratto dell'analisi di Michele Morganti (Generali Investments)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia