Si contrae a giugno la produzione industriale italiana dopo il rimbalzo messo a segno nel mese di maggio. Secondo le...
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Secondo le rilevazioni Istat, l'indice destagionalizzato dell'attività industriale è diminuito dell'1,1% rispetto al mese precedente. A fine luglio, Confindustria aveva stimato una flessione della produzione più contenuta. Su base annua l'attività ha registrato un calo dello 0,3% (-2,9% il dato grezzo, tenendo conto che i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di giugno 2014).
Nella media del trimestre aprile-giugno la produzione è aumentata dello 0,4% rispetto al trimestre precedente mentre nella media dei primi sei mesi dell'anno l'incremento è stato dello 0,4%.
Variazioni congiunturali negative in tutti i raggruppamenti, in particolare i beni strumentali, l'energia, i beni di consumo e i beni intermedi. In termini tendenziali si registra invece un forte aumento nel comparto dei beni strumentali. Per quanto riguarda i settori di attività economica, a giugno 2015 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, della fabbricazione di mezzi di trasporto e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici. Le diminuzioni maggiori si registrano invece nei settori dell'attività estrattiva, della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia