La Bce riduce i tassi allo 0,15%, è il minimo storico. Lo spread subito giù di tre punti

La Bce riduce i tassi allo 0,15%, è il minimo storico. Lo spread subito giù di tre punti
La Banca centrale europea ha ridotto i tassi allo 0,15%. E' il minimo storico dalla nascita dell'euro. Oltre all'intervento sul tasso di riferimento la Bce ha...

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La Banca centrale europea ha ridotto i tassi allo 0,15%. E' il minimo storico dalla nascita dell'euro. Oltre all'intervento sul tasso di riferimento la Bce ha abbassato anche gli altri due tassi: per la prima volta in Eurolandia diventano negativi quelli sui depositi, portati a -0,1%, mentre il tasso marginale cala da 0,75% a 0,4%.




Spread in picchiata Il taglio della Bce ha fatto calare immediatamente lo spread fra Btp e Bund di tre punti, da 158 a 155. Il calo si è successivamente accentuato, fino a toccare i 147 punti base. Effetto immediato anche sull'euro, sceso rispetto al dollaro a 1,3575, ai minimi degli ultimi quattro mesi.



Sale Piazza Affari. In contemporanea la Borsa di Milano ha allungato il passo, arrivando a un rialzo di oltre il 2%.: l'indice Ftse Mib guadagna ora il 2%.



La Bce ha rivisto le stime di crescita per l'Eurozona a 1% per il 2014, 1,7% per il 2015 e 1,8% per l'anno successivo. Tre mesi fa le stime erano a 1,2%, 1,5% e 1,8% rispettivamente.



Tagliate le stime dell'inflazione nell'Eurozona. La Bce ha tagliato di nuovo le stime per l'inflazione dell'Eurozona a 0,7% per il 2014, 1,1% per il 2015 e 1,4% per l'anno successivo. Tre mesi fa gli economisti prevedevano rispettivamente 1%, 1,3% e 1,5%. Il presidente della Bce, Mario Draghi, ha sottolineato che i numeri giustificano le misure annunciate oggi.



Draghi: in arrivo acquisto Abs e maxi-prestiti.
«La Bce - ha detto Draghi - ha preparato un pacchetto di misure per rilanciare il credito, fra cui nuove aste di liquidità a lunghissimo termine e misure preparatorie per acquistare gli Abs», cioè titoli garantiti a sostegno delle Pmi.



«Non abbiamo ancora esaurito le misure». «Abbiamo finito? No, non abbiamo ancora finito» ha detto Draghi rispondendo a una domanda sul perché la Bce non abbia lanciato un vero e proprio programma di acquisto titoli su larga scala, il "QE".



«Misure per riportare inflazione sotto il 2%». «Il pacchetto di misure della Bce servirà a riportare l'inflazione vicina ma inferiore al 2%» ha detto Draghi.



«Prestiti alle banche per rilanciare il credito». La Bce lancia i "Tltro", prestiti a lungo termine alle banche mirati per rilanciare il credito che forniscono a famiglie e imprese.



«Se necessario, la Bce è pronta a decidere velocemente un ulteriore allentamento monetario
» ha detto Draghi.



«Sui tassi possibili ulteriori aggiustamenti».
«Da un punto di vista pratico - ha detto il governatore - la Bce ha raggiunto il limite inferiore sui tassi d'interesse, anche se tecnicamente sono possibili ulteriori aggiustamenti».



«Servono tre trimestri per avere risultatii».
«I nuovi maxi-prestiti lanciati dalla Bce e condizionati alla concessione di credito da parte delle banche - ha detto il governatore richiederanno tre o quattro trimestri per produrre effetti sull'economia reale».



Padoan «L'Italia è consapevole che i tassi bassi sono una finestra di opportunità - ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in conferenza stampa a Berlino - ma non vanno ritenuti un fatto acquisito. Per un Paese come l'Italia che ha un elevato debito pubblico, il quale sta però in via di stabilizzazione e poi di discesa, i tassi bassi sono importanti. Il governo è molto cosciente del fatto che in questo momento ci sia una situazione favorevole dei mercati, ma che questa situazione non puo` essere data per acquisita indefinitamente. Si tratta di usare questa finestra di opportunità al meglio. Il compito del governo italiano è certamente fare in modi che questa fiducia sia rafforzata». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia