Oggi l’ingresso al Museo Archeologico Nazionale di Taranto sarà gratuito per tutti in occasione dell’open day “Domenica al Museo” #domenicalmuseo...
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Saranno organizzate, a cura del Concessionario Nova Apulia, visite guidate sui capolavori del Museo con parte di appendice sul tema “Lo zoo delle meraviglie” al costo promozionale di 3 euro a persona e gratuito per i minori di 12 anni: ore 10,30, 11,30, 12,30, 16,30 e 17,30.
E anche Taranto aderisce oggi pomeriggio ore 15,30 con una visita guidata specialistica al Museo MarTA all’importante evento The Monuments People a favore del Museo Civico Cola Filotesio di Amatrice, il cui tetto è crollato nel recente terremoto travolgendo pregevoli opere d’arte. Per Taranto ha dato l’esempio e aderito a The Monuments People, in qualità di guida turistica e museale, l’archeologa storica dell’arte greca e romana Giovanna Bonivento, veneziana impiantata da molti anni a Taranto e molto impegnata nella divulgazione scientifica sull’antica Taras ed il Museo MarTA e nel settore socio culturale. Oggi alle ore 15,30 dedicherà la sua visita guidata nel Museo MarTA (Taranto via Cavour) alla memoria di Floriana Svizzeretto, già direttrice del Museo Cola Filotesio dal 2012 al 2014, storica dell’arte specializzata nel Rinascimento veneziano, estratta esanime dalle macerie del terremoto di Amatrice. Il terremoto ha praticamente distrutto la chiesa sconsacrata di San Emidio di Amatrice che ospitava, fortunatamente in altri locali, il museo dedicato al pittore, scultore ed architetto Nicola Filotesio detto Cola di Amatrice (1480-1547), probabile allievo di Raffaello e vicino al suo stile.
È nel nome della bellezza dell’arte e della storia antica e della sua forza per la memoria collettiva che sarà improntata la visita guidata di oggi sul tema “I Musei e la memoria: la memoria di Taras per la memoria di Amatrice” : un excursus in tutte le sale archeologiche oggi completate, attraverso il tempo e le varie fasi della vita di Taranto antica: età neolitica, micenea, iapigia, fondazione spartana, età di Archita, il Municipium romano di Tarentum, età romana imperiale e Tardo Antico. «Un museo è da raccontare ai cittadini - dice la professoressa Giovanna Pupino - perché è soprattutto il contenitore delle memoria di un territorio e tale funzione esplica egregiamente oggi il Museo di Taranto grazie alla sua corposa esposizione; ma anche se si tratta di un allestimento focalizzato essenzialmente sulla storia di Taranto oggi è un forte attrattore anche per località non tarantine della Puglia». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia