Sabato nella chiesa di Lizzanello tornerà il “Martirio di S. Lorenzo”

Sabato nella chiesa di Lizzanello tornerà il “Martirio di S. Lorenzo”
Torna a Lizzanello la tela del “Martirio di San Lorenzo” del pittore seicentesco Pacecco De Rosa. Sabato 4 febbraio, alle 17, l’opera sarà ricollocata...

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Torna a Lizzanello la tela del “Martirio di San Lorenzo” del pittore seicentesco Pacecco De Rosa. Sabato 4 febbraio, alle 17, l’opera sarà ricollocata nella chiesa intitolata al santo con una cerimonia promossa dall’amministrazione comunale. L’opera del pittore seicentesco napoletano De Rosa, caposcuola del purismo, era stata rubata nel 1987, nella notte fra il 4 e il 5 novembre. I ladri portarono via la raffigurazione del martirio di San Lorenzo e altre quattro tele del pittore leccese Oronzo Tiso. Solo nel febbraio del 1995 i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza hanno ritrovato la tela nel retrobottega di una pasticceria di Lecce. Dopo due interventi di restauro eseguiti nei laboratori della Soprintendenza di Bari, al tela è rientrata nel Museo Diocesano e poi riportata a Bari per il restauro definitivo, della tela a Lizzanello.


La consigliera comunale con delega alla cultura Paola Buttazzo ha avviato i contatti con la Curia e le Soprintendenze di Lecce e di Bari per ottenere il rientro a Lizzanello della pregiata tela. L’arcivescovo monsignor Domenico D’Ambrosio ha poi aderito alla richiesta avanzata dal parroco don Albino De Pascali. Mentre il sindaco Fulvio Pedone e l’amministrazione comunale hanno da subito predisposto gli interventi di sicurezza voluti dalla Soprintendenza prima di autorizzare il rientro della tela. “L’importanza dell’opera è notevole – sottolinea Buttazzo - ma per noi di Lizzanello rappresenta un tassello della nostra storia. È la testimonianza della fede dei nostri padri nei confronti del Santo”. Aggiunge il sindaco Pedone: “Questo è il secondo punto di una serie di iniziative volte alla valorizzazione del nostro patrimonio ed alla riscoperta della nostra identità di comunità”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia