Il suono profondo del selfie: così si raccontano gli studenti

Il suono profondo del selfie: così si raccontano gli studenti
The Deep Sound, autoritratti e autonarrazioni è la mostra di lavori degli studenti del Liceo Artistico e Coreutico Ciardo Pellegrino di Lecce, guidato dal dirigente...

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The Deep Sound, autoritratti e autonarrazioni è la mostra di lavori degli studenti del Liceo Artistico e Coreutico Ciardo Pellegrino di Lecce, guidato dal dirigente scolastico Tiziana Paola Rucco, che oggi alle 19 sarà inaugurata alla Fondazione Palmieri di Lecce.

In esposizione fino al 31 maggio saranno settanta autoritratti degli studenti del Liceo Artistico che consentono un percorso visivo ed emozionale, oltre l'abitudine consolidata del selfie e oltre gli stereotipi dell'autorappresentazione. Attraverso la fotografia, il disegno, la pittura e le tecniche miste, gli studenti hanno realizzato un autoritratto, in formato 20 x 20 cm, che rivela il suono profondo, la nota segreta della loro personalità. Ogni opera è accompagnata da una descrizione in cui le ragazze e i ragazzi del liceo si raccontano con sincerità.
È un viaggio dentro le fragilità, le paure, le insicurezze, ma anche dentro i sogni, i desideri e le speranze dei giovani. Le opere offrono una chiave di lettura della profondità e della complessità del mondo adolescenziale, oltre gli stereotipi dei social media e della comunicazione, perché oggi l'autoscatto, nella variante del selfie, è il modo più semplice per promuovere la propria immagine, ma nello stesso tempo è anche uno degli strumenti più superficiali ed effimeri di autorappresentazione.
Nel caso degli autoritratti degli studenti del liceo c'è, invece, una grammatica del sé approfondita e sincera, la rappresentazione di un'immagine senza maschere e una narrazione autobiografica che può diventare anche un momento importante per fare il punto della situazione con se stessi.
Il progetto è stato curato dai docenti Enzo De Giorgi, Marinilde Giannandrea, Rodolfo Stigliano con la collaborazione dei professori Anna Chiriacò, Dario Patrocinio e Agnese Summa. Si basa sulla sinergia tra la Storia dell'Arte, la Pittura, la Fotografia, la Grafica, la Lingua e la Letteratura, dimostrando come ogni prodotto artistico nasce dalla convergenza di diversi saperi.
La mostra è stata realizzata grazie al sostegno della Fondazione Palmieri ed è accompagnata da un catalogo digitale realizzato dalla Sezione Grafica del Liceo Artistico e dal professor Rodolfo Stigliano.

Sarà visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 20. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia