Lo scrittore barese Nicola Lagioia sbaraglia tutti e stravince il Premio Strega 2015 con 145 voti per il suo romanzo "La ferocia" (Einaudi) e dedica il premio alla moglie Chiara,...
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Un grande successo per la Puglia che conquista il prestigioso premio dopo la vittoria di Maria Teresa Di Lascia, foggiana, che a causa di un male incurabile morì mesi prima prima della proclamazione, lasciando il suo libro "in corsa".
«Dedico a Chiara, mia moglie, la vittoria e questo libro. Senza di lei "La ferocia" non sarebbe stato possibile», ha detto Lagioia tenendo in mano la bottiglia del liquore Strega che ha fatto bere anche alla moglie.
Il vincitore ha fatto anche riferimento alla situazione greca spiegando che: «La ferocia, come il titolo del libro, è quello che sta accadendo ora ad Atene. Siamo sulla stessa barca, se fallisce la Grecia fallisce anche la Germania».
Dopo di lui Mauro Covacich con "La sposa" (Bompiani), 89 voti, e terza la misteriosa scrittrice Elena Ferrante con "Storia della bambina perduta" (E/o), data in primo tempo per vincente e su cui ha puntato fino all'ultimo Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega 2014 e presidente della giuria, dichiarando pubblicamente il suo voto per l'autrice fantasma con un tweet.
Negli anni scorsi erano entrati nella cinquina dei finalisti due altri scrittori pugliesi, Mario Desiati di Martina Franca e il barese Gianrico Carofiglio. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia