Gallipoli, conferita la cittadinanza onoraria a Eugenio Barba

Gallipoli, conferita la cittadinanza onoraria a Eugenio Barba
GALLIPOLI - «È un'occasione commuovente, piena di ricordi». Lo ha detto a Gallipoli il maestro Eugenio Barba ricevendo dal sindaco la cittadinanza onoraria in coincidenza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
GALLIPOLI - «È un'occasione commuovente, piena di ricordi». Lo ha detto a Gallipoli il maestro Eugenio Barba ricevendo dal sindaco la cittadinanza onoraria in coincidenza con il 50 anniversario della fondazione del suo «Odin Teatret». Barba, regista e teorico teatrale, punto di riferimento del teatro contemporaneo, durante la cerimonia ha raccontato dei suoi ricordi nel paese in cui vive ancora parte della sua famiglia e dove è ritornato più volte per visitare la tomba dei suoi cari.








«Sono venuto più volte in situazioni private - ha detto - ma oggi mi trovo in una situazione pubblica ed è diverso: è il sindaco, il consiglio comunale, la cittadinanza intera, che accoglie non solo me, ma anche i miei collaboratori di tutto il mondo che hanno creato l'Odin Teatret». La cittadinanza onoraria è stata conferita all'artista «per l'alto valore della sua incessante attività di eminente taumaturgo e regista teatrale, per le straordinarie qualità artistiche e professionali riconosciute e premiate ai più alti livelli istituzionali ed in considerazione del saldo e profondo legame con la terra dei suoi illustri avi». Nel suo intervento, il sindaco, Francesco Errico, ha sottolineato che «l'intera comunità gallipolina ha voluto conferire la cittadinanza onoraria all'insigne maestro per non aver mai interrotto il suo legame con Gallipoli». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia