Complesso, geniale, allarmante. Tre aggettivi apparentemente dissimili, ma che al meglio riassumono: “Quarto potere”, capolavoro realizzato e interpretato, nel 1941,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Mediante una serie di flashback, Welles cerca di ricucire le svariate personalità del suo personaggio principale: Un uomo ingegnoso, dotato di grande creatività e ambizione, ma anche avido di potere e incapace di amare in modo disinteressato. Un giornalista intraprendente, seppur amico scorbutico, marito contemporaneamente distante e ossessivo, individuo disilluso e malinconico. Toccante, la parola pronunciata da Kane prima di morire: “Rosebud”, nome della piccola slitta con cui il nostro protagonista giocava da bambino, a suggerire come, seppure si possa intraprendere una vita invidiabile, operativa e piena di successo, l’infanzia rimane per ognuno di noi un pezzo inscindibile della propria vita. Ogni persona che anche brevemente è entrata a far parte della nostra esistenza, ogni odore, sapore, colore che ci ha attraversati nel più intimo, non ci abbandonerà mai.
Inconsciamente guiderà ogni nostra scelta, il modo di approccio nei confronti delle persone e delle cose, il nostro destino. Un film originale, fuori dal normale, con un misterioso sorprendente gioco di luci e ombre, adatto per tutti coloro che sono interessati a fare un tuffo in un passato più attuale che mai e riflettere sul fenomeno per cui, se il quarto potere è della stampa, esiste un quinto potere presente in ognuno di noi: il potere di prendere coscienza di sé, del proprio passato, presente e futuro. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia