Una piattaforma galleggiante all’interno del porto in grado di ospitare un locale pubblico ed una serie di attività mirate ad incentivare e promuovere il turismo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Così prende vita il disegno realizzato dalla “6eco srl”, un’azienda di Torino che produce pontili galleggianti e modulari per marine, porti e darsene. La “6eco”, sulla scorta delle indicazioni di Giaquinto, ha preparato il progetto: una zattera galleggiate lunga 15x40 metri, composta da elementi a forma di cubo in Pvc con inserti che si agganciano l’uno con l’altro, e bitte di ancoraggio con corpi morti sul fondo, sopra un telaio in alluminio che serve per l’irrigidimento di supporto al tavolato in tech, circondato da paletti e con una copertura magari in stile marinaresco. «Con questa idea sono andato dal comandante della Capitaneria di Porto – spiega Giaquinto- ed ho chiesto se ci fossero posti liberi. Ne abbiamo individuato uno che non avesse permessi in scadenza o permessi che non si sarebbero rinnovati. Si tratta di uno specchio d’acqua libero che si trova difronte a Palazzo Montenegro, tra la fermata Stp della motobarca e il distributore di carburante Pennetta».
Nell’esaminare il progetto e valutare la collocazione della piattaforma galleggiante si è tenuto conto anche del possibile intralcio alla navigazione. Pare che l’area prescelta non desti di questi problemi, anzi, il punto sarebbe anche ottimale, visto che potrebbe facilmente collegarsi al ramo fognario che si trova propria in quella zona. «Il comandante della Capitaneria ha subito apprezzato questo progetto per questo abbiamo già fatto un primo sopralluogo non ufficiale - spiega l’imprenditore - fortunatamente non ci sono neppure problemi di intralcio alla navigazione, ma se ce ne fossero stati doterei la zattera di un gommoncino che all’occorrenza la possa sganciare e spostare per il tempo necessario a non intralciare la navigazione e poi rimetterla al suo posto».
Il progetto prevede che sulla piattaforma galleggiante sia realizzato un locale pubblico ma che al tempo stesso possa anche accogliere altre iniziative mirate alla promozione turistica o a scopo d’intrattenimento qualora le associazioni benefiche lo richiedano.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia