Investe con l'auto un extracomunitario, in bici, e fugge via: rintracciato e denunciato un 64enne di Ostuni, dopo un incidente avvenuto a Carovigno. L'uomo è stato...
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Contestualmente sono state allertate le forze dell'ordine. Sul posto sono giunti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, che hanno avviato le prime attività investigative per raggiungere all'identità dell'uomo. Il 64enne, forse per timore di essere rintracciato da alcuni particolari indizi e per timore di eventuali ripercussioni, ha deciso di ritornare sul luogo dell'incidente. E' qui che è stato fermato ed identificato da parte degli uomini dell'Arma.
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Le spiegazioni di circostanza fornite, dal buio sulla strada, al ciclista visto solo all'ultimo istante, non sono state sufficienti all'ostunese ad evitare un proseguo dell'attività investigativa degli inquirenti.
Le forze dell'ordine negli stessi momenti hanno infatti, deciso di continuare nelle indagini per ricostruire l'accaduto, e così hanno condotto l'automobilista nell'ospedale di Ostuni per gli esami tossicologici. E' stato nella struttura ospedaliera della Città Bianca che è emersa una delle verità sulla vicenda: la guida in stato di ebbrezza, per un tasso alcolemico al di sopra dei limiti di legge.
I carabinieri ritengono che sia stata propria questa una doppia causa dell'incidente: la non perfetta lucidità alla guida, con l'investimento da parte dell'extracomunitario, e la fuga iniziale per il pericolo di essere scoperto.
A seguito degli accertamenti dell'autorità giudiziaria, dopo la denuncia anche per omissione di soccorso e lesioni personali, la patente è stata ritirata ed il veicolo affidato al legittimo proprietario.
Il giovane investito non è in pericolo di vita ed ha rifiutato di essere sottoposto alle cure mediche.
Per il 21enne senegalese tanta la paura per un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi: fortunatamente dopo la prima caduta non c'è stato nessun altro impatto con le auto in corsa in quegli stessi istanti. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia