«Un tempo vi partivano i cavalieri per le crociate, ora è una fermata irrinunciabile per qualsiasi crociera nel Mediterraneo, Brindisi è sempre una...
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Un itinerario che prevede il porto di Brindisi tra quelli di imbarco in Italia assieme a Venezia per una vacanza “da sogno” di otto giorni e sette notti verso la Grecia, il Montenegro ed il rientro in Italia con Venezia e, naturalmente, Brindisi. Msc Crociere, quindi, ha inteso riconfermare quanto già fatto in passato. Stavolta in “esercizio” ci sarà la “Msc Musica” e non la “Magnifica” come era avvenuto nel 2015. La nave che farà scalo a Brindisi è della stessa classe della Magnifica. E' in grado di trasportare migliaia di turisti su 13 dei suoi 16 ponti complessivi. La “Msc Musica” è un gigante di 92.409 tonnellate, in grado di trasportare 2550 passeggeri (su base doppia) con più di mille membri di equipaggio. Ha 1275 cabine 17 delle quali sono attrezzate per passeggeri con mobilità ridotta.
Può vantare anche la disponibilità di 18 suite con balcone privato di 31 metri quadri circa.
Il sito prosegue, poi, elencando le qualità della cucina di bordo oltre a tutte le altre dotazioni, anche per praticare dello sport, per il divertimento o per dei massaggi rilassanti, a disposizione dei turisti.
“La Msc - dice il commissario dell'Autorità portuale di Brindisi, il comandante Mauro Valente - ha mantenuto le promesse che aveva fatto. Anche Brindisi aveva promesso di risolvere alcuni problemi e siamo sulla buona strada».
Il commissario dell’Authority ed ex comandante della Capitaneria di porto spiega subito a cosa si riferisce: «Alla ormai risolta faccenda del cono di atterraggio degli aerei dell'Aeroporto del Grande Salento. Adesso attenderemo i tempi tecnici per l'adeguamento tecnologico della strumentazione di assistenza al volo degli aerei nella loro fase di atterraggio. A tal proposito posso dirle che già lunedì prossimo (ovvero domani, ndr) l'Autorità portuale di Brindisi metterà a disposizione di Aeroporti di Puglia il milione e 300mila euro preventivati da parte nostra per migliorare il cono di atterraggio permettendo l'attracco a Brindisi di navi molto alte come quella della Msc. In fase di risoluzione anche l'altra questione della superficie orizzontale della nave sembrava un ostacolo agli aerei. E' già arrivato in Autorità lo studio Enav e coinvolgeremo l'Enac per la soluzione che si potrà adottare per risolvere anche questa questione. Superati questi problemi il porto di Brindisi potrà dire di aver risolto tutti i problemi legati all'ingresso dei colossi del turismo tanto che già sono in corso dei contatti che, al momento, sono ad un buon punto, con altre compagnie che utilizzano grosse navi da crociera».
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Quotidiano Di Puglia